Colonna vertebrale, sistema fasciale e muscolare mettono in connessione.
Testa, gabbia toracica e bacino, tre magiche scatole contenenti i visceri della respirazione, i visceri del pavimento pelvico e tutto il sistema scheletrico fasciale muscolare neurologico ed organico che determina la nostra postura.
Ogni cellula del nostro corpo viene attivata e stimolata dal respiro, senza ossigeno non cāĆØ vita.
La postura ĆØ la posizione che il corpo assume per controbilanciare la gravitĆ , ĆØ lo stato di bilanciamento tra forze che agiscono in statica e in dinamica
Il pavimento pelvico ĆØ il nostro ācoreā, ĆØ il trampolino che ci sostiene per 9 mesi di gestazione, attraverso i suoi sfinteri procreiamo, nasciamo, viviamo la sessualitĆ eliminiamo le nostre scorie, ripuliamo il corpo dalle tossine
Il primo respiro si manifesta con il pianto, un atto che evidenzia la funzionalitĆ dei nostri polmoni e ci presenta alla vita.
Il neonato non presenta nessun controllo sfinterico, comunica i suoi bisogni (fame, dolore, disagio) attraverso il pianto (atto respiratorio). Il neonato reagisce agli stimoli, ĆØ un organismo attivo, pronto a modulare la sua attivitĆ in funzione delle condizioni ambientali.
Lāambiente influenza la nostra respirazione, la nostra postura, il nostro pavimento pelvico
Respirare sembra sempre lo stesso gesto, ma, se ascoltiamo respirare o se osserviamo la nostra respirazione nella quotidianitĆ , possiamo verificare che il gesto respiratorio cambia di continuo.
Paura, ansia, tristezza, gioia, dolore, le responsabilitĆ della vita, influenzano la postura la respirazione e di conseguenza il nostro pavimento pelvico.
Il dolore blocca il respiro, mette il corpo in protezione, in chiusura, ma sempre attraverso un profondo respiro, affrontiamo il momento difficile e riportiamo lo sguardo allāorizzonte e lo sterno verso il mondo.
Lo scambio dāaria avviene solo nei polmoni, ma, ossigeno ed anidride carbonica hanno bisogno dello scheletro respiratorio e dei visceri respiratori liberi per fare entrare lāaria ed eliminare le scorie.
In una postura organizzata, il peso della testa poggia sulla settima cervicale che, insieme al torace poggiano sulla quinta lombare, attraverso la stabilitĆ della zona lombo-pelvica il peso arriva ai piedi, distribuito in modo funzionale e la respirazione puĆ² liberamente viaggiare dal naso al perineo.
Camminiamo per strada e teniamo sempre in mano il cellulare che continuiamo a guardare anche in movimento, ci sediamo al bar a fare colazione e la prima cosa che facciamo ĆØ osservare la nostra scatolina che ci tiene sempre connessi e raggiungibili, non stacchiamo mai, pronti a rispondere al telefono, ai messaggi, alle mail, ĆØ una continua connessione che ci blocca il respiro, ci porta in apnea, ci altera la postura creando una pressione continua e costante sopra il nostro pavimento pelvico, alterando di conseguenza utero, vescica e retto e le loro funzioni .
Alterando la postura alteriamo respirazione e pavimento pelvico.
Tutto ciĆ² che succede nella testa e nella gabbia toracica si ripercuote sullāaddome e sul bacino, tutto ciĆ² che accade nel bacino si ripercuote nellāaddome, gabbia toracica e testa.
Attenzione e consapevolezza ci portano alla conoscenza profonda del nostro corpo e ci permetteno di imparare dai nostri errori e migliorare quindi la postura, la respirazione e la funzionalitĆ del pavimento pelvico.
Dott.ssa Loredana La Torre
Fisioterapista, Docente e Riabilitatrice urogenitale. Ideatrice del metodo DeVis e REP3.Ā