Il pavimento pelvico, spesso trascurato ma essenziale per il nostro benessere, è costituito da un gruppo di muscoli che svolgono un ruolo cruciale nel sostenere gli organi pelvici e nel controllo della vescica, dell’intestino e della funzione sessuale.
Tuttavia, quando questi muscoli diventano troppo contratti e tesi, si verifica un fenomeno noto come ipertono del pavimento pelvico. Questo può portare a una serie di problemi, tra cui incontinenza, dolore pelvico e difficoltà durante i rapporti sessuali.
L’ipertono pelvico può essere causato da diversi fattori, tra cui stress e tensione eccessivi nei muscoli del pavimento pelvico, cattive abitudini posturali, traumi fisici come il parto o interventi chirurgici, eccessivo sforzo durante l’esercizio fisico o il sollevamento di pesi, nonché problemi legati allo stress e all’ansia.

Tuttavia, c’è una buona notizia: è possibile adottare un approccio attivo per mantenere il benessere del pavimento pelvico e continuare a godere dell’attività fisica. In questo articolo, esploreremo come fare proprio questo, sfatando alcuni falsi miti e offrendo consigli pratici per un approccio sicuro ed efficace allo sport.

1. Non puoi fare sport – Falso:
Contrariamente a quanto si possa pensare, chi soffre di ipertono del pavimento pelvico non deve interrompere completamente l’attività fisica. Tuttavia, è importante scegliere un allenamento che tenga conto del pavimento pelvico e lavorare dopo aver imparato , insieme al vostro riabilitatore pelvico, ad essere consapevoli di questa zona.

2. Non tutti i Trainer conoscono le funzioni pelviche – Vero:
È importante affidarsi a professionisti esperti in pavimento pelvico, come fisioterapisti prima e trainer specializzati dopo, per garantire un allenamento sicuro ed efficace. Prima di iniziare qualsiasi programma di allenamento, assicurati che il tuo istruttore sia consapevole delle specifiche esigenze del pavimento pelvico e possa adattare gli esercizi di conseguenza.
La sinergia tra riabilitatore pelvico e trainer esperto in pavimento pelvico è fondamentale per garantire al/alla paziente di continuare ad attivare correttamente il pavimento pelvico anche durante le sessioni di allenamento.

3. Il rilassamento post allenamento non serve – Falso:
Dopo l’allenamento, è fondamentale dedicare del tempo all’allungamento del pavimento pelvico così da lavorare le tensioni e prevenire problemi futuri. Esercizi di rilassamento associati ad una giusta respirazione, allo stretching ed ad esercizi di mobilità dell’articolazione delle anche e del bacino svolti durante e nel post allenamento possono aiutare a mantenere pavimento pelvico in salute.

4. Posso fare solo determinati sport – Falso:
Non esiste uno sport “proibito” per chi soffre di ipertono del pavimento pelvico, ma è importante scegliere attività che rispettino e supportino questa parte del corpo. Consulta il tuo fisioterapista esperto in pavimento pelvico per scoprire quali sport sono più adatti alle tue esigenze e come puoi praticare la tua attività fisica in modo sicuro.

5. La prima cosa da fare è una valutazione del pavimento pelvico – Vero:
Se soffri di ipertono pelvico o di qualsiasi problematica del pavimento pelvico prima di iniziare qualsiasi tipo di attività fisica, è essenziale sottoporsi a una valutazione del pavimento pelvico per pianificare un programma di allenamento adatto alle proprie esigenze e capacità. Il tuo fisioterapista sarà in grado di individuare eventuali problemi o disfunzioni e fornirti le migliori strategie per migliorare la tua salute pelvica.

In conclusione, prendersi cura del pavimento pelvico è fondamentale per il nostro benessere generale. Con il giusto approccio e la giusta consapevolezza, è possibile continuare a godere dell’attività fisica in modo sicuro e salutare. Ricordati sempre di ascoltare il tuo corpo e di consultare un professionista se hai dubbi o problemi. Con il giusto sostegno e la conoscenza, puoi continuare a praticare lo sport che ami e mantenere un pavimento pelvico sano.

Dr.ssa Francesca Malci, fisioterapista esperta in Riabilitazione del Pavimento Pelvico